Le app contacalorie: nemiche o alleate?

Le applicazioni contacalorie oramai spopolano sul web, ma sono davvero così utili e indispensabili?

Chi si affida in modo ligio a questi calcoli, può arrivare a conoscere alla perfezione le calorie di moltissimi alimenti, rischiando di entrare nel baratro di una visione calorico-centrica dell'alimentazione, sviluppando potenzialmente una vera e propria ossessione per i numeri.

Queste applicazioni sono per la maggior parte delle volte diseducative, guidando il consumatore a scegliere le porzioni di cibo solo in base alle calorie apportate. In tal modo è facile finire nella trappola di diete monotone dal punto di vista qualitativo, con una scarsa gamma di alimenti consumati (con poche calorie) e condimenti quasi assenti, con il rischio di incorrere in carenze nutrizionali.

Essendo un estremo tentativo di controllare l'alimentazione in modo restrittivo e quasi ossessivo, possono essere alla base dell'insorgenza di alcuni disturbi del comportamento alimentare.

Cosa fare quindi? Si abbandonano calcolatrice e applicazioni contacalorie, si ricomincia a provare il piacere di scegliere il cibo per la sua bontà, per la sua qualità e per i propri gusti e si lascia al nutrizionista il compito di bilanciare macro e micronutrienti, nell'elaborazione di un piano alimentare personalizzato.