Le preferenze alimentari: un passo indietro nell'evoluzione
- nicolettagianninut
- 3 gen 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Sapete come nascono le preferenze alimentari e perché la maggior parte di noi è attratta dai cibi dolci e grassi e tollera di meno i cibi amari e acidi?
La motivazione è da ricercare nel passato evolutivo della nostra specie, quando il cibo non rappresentava una risorsa sempre prontamente disponibile: l'individuo, nei momenti di grande disponibilità di cibo, era propenso a scegliere alimenti che apportavano un quantitativo maggiore di energia, quali quelli ricchi in zuccheri e grassi, così da immagazzinare energia, per far fronte ai lunghi periodi di carestia che sarebbero sicuramente seguiti.

Tuttora, nonostante nei Paesi più sviluppati vi sia una grande varietà di cibo prontamente disponibile, spesso si continuano a preferire cibi più energetici.
Anche nel caso del disgusto e della scarsa tolleranza verso cibi acidi e amari, si tratta di un curioso meccanismo strategico adattativo. Questi due gusti infatti erano associati ad alimenti potenzialmente tossici e dannosi per la salute: tali sapori venivano naturalmente rifiutati a scopo protettivo. Questo meccanismo neurobiologico si è conservato nella nostra specie e risulta essere una delle motivazioni per cui molti bambini rifiutano di assaggiare cibi amari, come i vegetali appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae (ad esempio i broccoli, la cicoria).
Tale comportamento neofobico si accompagna poi ad altri fattori genetici e ambientali, che ne definiscono l'eventuale grado di espressione.



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